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Nella percezione del consumatore, la prestazione dei prodotti alimentari sul mercato può subire variazioni per diverse ragioni, quali: l’effettiva modifica, voluta o no, delle proprietà del prodotto in quanto tale, l’effetto di campagne di comunicazione (proprie o della concorrenza) sulla fiducia nel brand e sulle aspettative da esso generate, l’influenza del pack e delle informazioni su di esso riportate, la comparsa di novità nel panorama competitivo, il cambiamento dello stabilimento produttivo, ecc…

Di qui l’importanza e l’utilità di disporre periodicamente di informazioni e “segnali” dal consumatore che permettano di mantenere uno “sguardo” anche sulla percezione che quest’ultimo ha del quadro competitivo che un determinato mercato presenta, rilevando le eventuali variazioni e i campanelli d’allarme potenziali che potrebbero interessare un prodotto.

In questo contesto, Monitora XL costituisce un nuovo strumento originale di ricerca che consente, in modo scientifico e quantitativo, di rilevare periodicamente la prestazione di un prodotto nel contesto più naturale e realistico possibile.

La principale e originale caratteristica di questo metodo, infatti, risiede nel fatto che, in una delle fasi di ricerca, vengono raccolti i giudizi espressi dai veri consumatori di quel prodotto, di quel brand, ovvero coloro che già lo hanno in casa, per scelta autonoma di acquisto.

In questo caso, quindi, le valutazioni sono espresse nelle più normali condizioni d’uso: a casa, branded&priced, in condizione monadica. Si tratta, cioè, della condizione più realistica per sapere cosa ne pensa chi normalmente acquista e consuma quel prodotto (con quel brand, in quel formato).

Si tratta di giudizi che il consumatore esprime anche sotto l’influenza e il condizionamento derivanti dalla fiducia di marca, dai claim riportati sulla confezione, dal prezzo pagato per acquistarlo: perché così accade nella realtà.

Quelle che emergono sono informazioni rilevanti per capire se davvero esistono aree di criticità o di ulteriore ottimizzazione, proprio perché fornite da chi non ha nessun pregiudizio negativo nei riguardi del prodotto, avendo scelto autonomamente di acquistarlo e consumarlo.

La solidità delle informazioni è accresciuta e supportata da una parallela analisi oggettiva condotta da un Panel di Giudici addestrati, che consente di confrontare il prodotto con gli altri principali concorrenti.

Infine, la ricerca è completata dalla rilevazione delle aspettative generate dal prodotto, alla sola visione della confezione di vendita, anche in questo caso considerando il più complessivo panorama concorrenziale.

Una particolare modalità di elaborazione cumulata dei risultati provenienti dalle tre condizioni di valutazione previste consente, infine, di verificare l’effetto/contributo apportato alla soddisfazione del consumatore dal prodotto in quanto tale, al netto del brand che lo accompagna.

Si tratta di uno strumento piuttosto snello, da un lato, ma allo stesso tempo scientificamente solido e strutturato, rivelatosi efficace nel «monitorare» periodicamente la qualità del prodotto, così come percepita all’atto del consumo in condizioni reali, nel rilevarne la capacità di attrarre, soddisfare e mantenere fedele il consumatore, nel coglierne gli elementi di distintività dalla concorrenza, nell’individuare le possibili cause di cambiamenti nel giudizio.