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Il progetto Italian Taste è uno studio scientifico realizzato grazie al contributo di un pool di laboratori e istituti di ricerca italiani, distribuiti su tutto il territorio nazionale, che hanno condiviso la messa a punto del metodo e dei protocolli necessari alla realizzazione dei test previsti dal progetto.

Adacta è tra i partner del progetto, con l’intento di fornire il proprio contributo ad uno studio che vuole mettere a punto nuovi e più approfonditi strumenti di interpretazione delle scelte e delle preferenze dei consumatori.

Il progetto nasce dal presupposto che è ormai acquisito che la scelta di un alimento sia influenzata da molteplici fattori tra loro interconnessi. Lo sviluppo del gradimento verso un prodotto è frutto della combinazione di più fattori: a partire da quelli ereditati geneticamente, dalla dieta materna durante la gestazione e l’allattamento, fino al tipo di educazione, insegnamento e al tipo di cultura impartiti durante le prime fasi della vita. Molti sono gli studi a disposizione in ambito scientifico in grado di spiegare la natura complessa e multidimensionale dei meccanismi che condizionano le nostre preferenze ma molte di queste ricerche presentano due limiti importanti: il numero di fattori considerati contemporaneamente e la dimensione del campione di popolazione intervistato. Il progetto Italian Taste è uno studio su larga scala svolto su un campione di oltre tremila individui e promosso dalla SISS al fine di svolgere un’indagine completa dal punto di vista della multidisciplinarietà delle informazioni raccolte e della rappresentatività campionaria. Le misure effettuate sono di carattere biologico, genetico, fisiologico, psicologico, insieme alla rilevazione di informazioni socio-culturali e legate alla personalità (neofobia, sensibilità verso la gratificazione e la punizione). E’ attraverso la correlazione di tutte le informazioni ottenute che il progetto Italian Taste vuole fornire nuovi elementi per l’interpretazione del gradimento, del comportamento e delle scelte del consumatore e della rilevanza di ogni singolo fattore nel determinare le differenze individuali all’interno di un dato contesto culturale e di abitudine alimentare.

Lo studio fornisce, inoltre, la raccolta di una serie di responsi sensoriali ed edonici in riferimento agli stimoli di base più comunemente presenti nel panorama alimentare italiano: amaro, dolce, acido, salato, pungente, umami e astringente.

Tratto dal primo articolo scientifico pubblicato con i primi risultati raccolti dal progetto Italian Taste. “Exploring influences on food choice in a large population sample: the Italian taste project”